Ebbene si… l’altra sera alla fine ho convinto il mio ragazzo a portarmi al cinema a vedere il pubblicizzatissimo film “50 sfumature di grigio“. Ormai non si parla di altro sia in tv che nel web, e non potevo non fare parte anche io del fenomeno. Ho pensato “quando sarò vecchia potrò raccontare ai miei nipotini che anche io quella sera ero al cinema…”, e con occhi fieri di una nonnetta in menopausa spiegherò loro che, per la nostra generazione, è stato un po’ come l’omicidio Kennedy o il primo uomo sulla luna per quelli degli anni ’60.
Ma è stato davvero cosi??? Io non credo… mi spiego meglio. Innanzitutto siamo arrivati al cinema e, constatando che la sala era piena, abbiamo dovuto acquistare i posti in poltronissima spendendo quasi quanto un biglietto aereo per Londra andata-ritorno. Entrati in sala ci siamo sorbettati circa un’ora di pubblicità, compresi trailer di film francesi e spot di negozi di parrucchieri fashion della zona, che già mi sa tanto di degrado. Ma a un certo punto calano le luci e inizia il film….
Per chi ha letto il mio post precedente, devo fare due precisazioni. Si, lui è bello bello bello in modo assurdo, ma assomiglia in maniera incredibile ad un mio amico, or bene.. amico è un parolone… diciamo un conoscente che mi sta decisamente sulle palle.. perciò inconsicamente ho iniziato a guardare il film con un po’ di disgusto per tale somiglianza. Lei, invece, è decisamente carina e ancora più sfigata di quello che pensassi; inoltre ha un nonsochè di sciatteria intrinseca che mi ha fatto pensare che in fondo, visto che evidentemente non occorre pettinarsi a modino, farsi le sopracciglia e tanto meno la ceretta per girare un film di fama mondiale.. perchè dovrei farlo io per girare in una piccola cittadina del centro Italia?
Torniamo comunque a noi… la prima parte del film è bella… è bellissima! Si, per prima parte intendo la parte in cui si conoscono, si guardano, si innamorano (almeno è quello che ci ha letto la mia mente di inguaribile romanticona)… e mentre io con gli occhi a cuore stringevo commossa la mano del mio ragazzo, lui, il bello bello in modo assurdo le dice ” Io non faccio l’amore con te… io ti scopo.” OK! UDITE UDITE! MAGIA FINITA!
Ed iniziano a darsele di santa ragione.. cioè, piuttosto lui la mena come un tamburo, la lega come un capocollo, la frusta come un cavallo alle fiere di paese, e lei ogni tanto fa faccette compiaciute. E io? Io ero allibita! Ok, direte voi… “ ma non sapevi di cosa trattasse il film?” certo che lo sapevo.. ma non pensavo di assistere alla fiera della salumeria, alla sagra della porchetta o ad una puntata di cucina di Chef Rubio. Lei per lui è un mero pezzo di carne, da legare, battere e cucinare. Si! Lei è un bel pezzo di macinato! E lui evidentemente ha fame e non c’è un Mc Donald vicino.
E non mi incanta mica il bellone quando dice “Io voglio che tu sia mia, se tu sei mia io ti sarò devoto per sempre.” Ma devoto a chi? a che??? Non siamo a Napoli e lei non è certo San Gennaro (anche se con quelle sopracciglia e i peli sulle gambe forse avrebbe potuto…) E vogliamo parlare del contrattone che Mr Grey vuole che lei firmi??? Meglio che non vi dica di quello che penso di tale espediente letterario/fregnaccia. Credo comunque che leggerò ogni cosa su cui devo apporre una firma da qui in avanti. Sia mai che invece del contratto della Tim, firmo un accordo per regalare organi a clienti Vodafone….
Premesso ovviamente che non ho letto il libro e quindi sicuramente mi mancano delle chiavi di lettura (ma sti cazzi!), deduco varie cose da questo film:
1. Mai fidarsi di miliardari superfamosi, giovani e belloni: se madre natura ti ha dato tutto, qualcosa di strano sotto ci deve essere! Come quando clicchi sui banner che ti dicono di aver vinto un Iphone ma devi inserire il numero della tua carta di credito ed il pin dell’allarme di casa.
2. Di amore si parla tanto, ma si dice poco. E allora preferisco tornare alle facce inespressive di Bella su Twilight e pensare che prima o poi farà un corso di recitazione non per corrispondenza.
3. Conserva i lacci delle scarpe, i fili del roastbeef, i fiocchi dei pacchi regalo.. prima o poi qualche donzella da incaprettare ci sarà.
4. Non andare mai più ad uno spettacolo del cinema saturo di donnette in calore che urlano come gazzelle ad ogni scena di sesso, intervallate da dei porconi seduti sopra di noi che immagino guardassero video porno sul cellulare…
5. Meno Aspettative per ste robe.. meno aspettative! Me l’ero detto anche quando hanno fatto il remake di Non aprite quella porta.. ma niente! Ci casco sempre…
Vorrei dire tante altre cose, ma a parte il non voler spoilerare, credo che questo sia più un film di cucina che un film d’amore/erotico. Mi immagino uno Chef Rubio ( che poi è fico anche lui, e anche abbastanza tenebroso quando sfotte gli altri cuochi), che afferra una bella muccona, la lega, la sbatte come se non ci fosse un domani e se la cuoce sul barbecue. Ed ecco che in un attimo nasce 50 sfumature di battuto di manzo.
ahahahahahahaha sei unica!!!!!!!
“La lega come un capocollo”
Ps cmq ho un sacchetto di fascette nuove di la…. ^.^