Avete deciso di partire per un week end alternativo? Avete trovato un volo low cost per Amsterdam? Ottimo, questa è la guida che fa per voi! Vi spiegherò in modo del tutto pressapochista cosa vedere ad Amsterdam in due giorni, o meglio, in un giorno e mezzo considerando circa 12 ore perse a fumare e smaltire la botta dopo un giretto nei Coffee Shop.
Innanzitutto, prima di partire, ecco qualche informazione utile.
Prima di tutto controllate bene quanti soldini avete nelle tasche, mettete da parte un cospicuo budget in caso voleste fumare e bere, e valutate se potete recarvi in alberghi costosi o siete poracci style for ever. Nel caso in cui possiate permettervi di dormire in un posto dignitoso (gli alberghi anche di categoria medio bassa sono decisamente cari se decidete di stare nel centro… e se avete due giorni dove cazzo andate? In periferia???), scegliete sempre alberghi che abbiano almeno 3 stelle e controllate, prima di prenotare, tante recensioni. Se invece la poraccitudine è il vostro stile di vita, sappiate che qui potete barboneggiare nel vero senso della parola: il 90% degli ostelli e degli alberghi a 1-2 stelle sono dei veri e propri letamai, il 100% o forse anche il 110% ha i topi. Eh si, non pensate che io sia matta o esagerata… ad Amsterdam ci sono tutti i discendenti diretti e indiretti del coso di Ratatuille, e colonizzano allegramente alberghi gestiti da assurdi soggetti che fregauncazzoame che ci sono i topi, tu hai prenotato la stanza comune in ostello, con un solo bagno per 150 persone, e ora ti arrangi, ciaone e buona vacanza. Quindi occhio a voi.. in particolare VI SCONSIGLIO ASSOLUTAMENTE l’Hotel Manofa (ribattezzato da me e mio marito: MANOFASCHIFO)… Volete sapere perchè? Cliccate qui (recensioni di Tripadvisor che manco la stalla dove è nato Gesù Bambino…).
Ok, avete trovato l’albergo, ora giusto due dritte su come arrivare dall’aeroporto al centro… Partiamo da informazioni base base… L’aeroporto si chiama Shiphol, e voi, una volta atterrati, sappiate che vi potete fare la Amsterdam Travel Ticket che è una roba super sconto per prendere i mezzi. Per i costi e le info vi rimando a siti seri che trovate anche se siete infolesi, googlando la cosa. Comunque l’aeroporto è lontano dal centro, ma in centro c’è la stazione centrale (da qui il nome…), quindi dovete trovare un mezzo per arrivare alla stazione centrale. Potete prendere il taxi, se siete ricchi (sicuro non starete perciò leggendo la mia recensione, quindi passiamo oltre). Per il resto di noi che non vuole spendere 50 euro per dieci minuti di viaggio, il treno è il modo più veloce per arrivare dall’aeroporto alla Stazione Centrale della capitale olandese. La stazione del treno si trova sotto la Schiphol Plaza, nel centro dell’aeroporto. Il treno funziona tutti i giorni, 24 ore al giorno. Durante le ore di punta dall’aeroporto parte un treno ogni 20 minuti circa. Da mezzanotte alle 5 del mattino parte un treno ogni ora. Il percorso fino al centro città dura circa 20 minuti. Il biglietto di sola andata costa 3,30 € e 7,80 € per il biglietto di andata e ritorno, può essere acquistato ai distributori gialli che si trovano al Teminal arrivi. Se la macchinetta vi chiede il codice per il centro città, ricordate che è 1000 (bella sta parte eh? Diciamo che l’ho mezza scopiazzata, tanto le info sono queste!). Inizia la vacanza!!!!!!
GIORNO 1:
Una volta raggiunta la città cosa è bello fare? Innanzitutto poggiate borselli, valigie, razzi e mazzi, e andate in un Coffee Shop! Perchè andarci subito? Perchè tanto parliamoci chiaro, se andate ad Amsterdam c’è per forza una componente di curiosità in merito… è come andare da Starbucks e non prendere subito un caffè (dando peraltro al povero cassiere nomi improponibili, tipo Ajeje Brazorf…). Io vi sconsiglio di andare al famosissimo Bulldog, perchè è proprio un posto acchiappaturisti in cui gli olandesi non metterebbero mai piede (però passateci davanti che è carino da vedere!)… insomma è come mangiare italiano a Londra.. sconsigliato. Esiste una classifica dei migliori Coffee Shop con la migliore roba da fumare, che viene aggiornata di anno in anno, e solo per i miei cari lettori, ecco qui il non plus ultra del 2018:
- Voyager: sta proprio vicino alla stazione, dicono offra una vasta selezione di erba e hashish qualità top, e ha pure l’albergo incluso, in caso la fattanza sia di reale sostanza.
- Mr K and Co: si trova nel quartiere Joordan. Pare che il personale sia particolarmente affabile e disponibile a consigliarvi la bamba che più fa per voi.
- Barney’s: non sto parlando della catena chic di vestiti ovviamente.. comunque questo è un locale molto amato dagli appassionati di marijuana.L’unico problema è che il locale è piccolino quindi non c’è sempre posto. Se trovate un tavolo, ordinate la vanilla, la migliore marijuana del locale (dicono…).
- Green House Centrum: dicono sia il top del top, tipo il vincitore dell’Oscar per la migliore sostanza sballante, tanto che ha veramente vinto la High Times Cannabis Cup (appunto l’oscar per la fattanza di ottima qualità). Si trova nel Red Light District e se andate in questo pub, potrete optare per il suo cavallo di battaglia chiamato la Super Lemon Haze, che potrete accompagnare con favolosi dolci come le loro cheescake.
Insomma, dove c’è fattanza, c’è allegranza e fratellanza.
Ripresi dal giro Coffee Shop? Molto bene, avete davvero pochissimo tempo, perchè lo sballo immagino vi avrà portato via più tempo del previsto. Quindi non perdetevi in ciance, zaino in spalla e iniziamo il giro culturale.
Se avete l’albergo in centro, potrete dirigervi verso Piazza Dam, il luogo dove si fondò Amsterdam. Nella piazza potrete contemplare alcuni edifici storici, fra cui il Palazzo Reale (per info, consultate il signor Google). Attraversando il canale per via Damstraat, raggiungerete il famoso Quartiere a Luci Rosse che è tipo un super squallore se vissuto di giorno, mentre figo un bel po’, pieno di lucine (e di poppe) se vissuto di notte. Quindi, prima di andarci vi consiglio di cenare o comunque attendere il tramonto. Vi ricordo anche che la prostituzione è legale e c’è poco da fare i coglioni con le signore della notte, perchè ho visto con i miei occhi cacciare via dei turisti (ovviamente italiani) che le importunavano tramite la vetrina. Ah, e non chiedete sconti con la Amsterdam Travel Ticket, non li otterrete. Sempre nel Red Light Quartier ci sono un mucchio di Coffee Shop, ma ci siete già stati, quindi passate oltre… ah, dimenticavo, ricordate che i Coffee Shop non vendono alcolici, quindi se volete una birra dovete cercare un normalissimo pub, e ce ne sono a bizzeffe ovunque, alcuni anche con dei tavolini molto molto carini che si affiacciano sui canali ( con topini che corrono annessi!).
Ok, ora è il momento di cenare… aprite il vùvùvù e cercate un buon ristorante, che non sono mica la vostra balia.
Avete cenato e girato in lungo e in largo il centro di Amsterdam? Ok, andate a dormire e ricominciamo domani. Metto io il segnalibro.
GIORNO DUE:
Spero che vi siate svegliati ad un orario decente, le cose da vedere sono decisamente tantissime!
Io inizierei con la visita alla Casa di Anna Frank. Commovente e importante, per non dimenticare. Non c’è altro da aggiungere.
Vicino alla casa, imboccando via Prinsengracht potete arrivare alla Chiesa Westerkerk (si, l’ho controllato su internet, vi pare che mi ricordo??), che ha una torre alta tipo 80 metri e vi permette di vedere tutta la città. Ovviamente è a pagamento.
Fatto questo vi consiglio di andare subito a cercare una di quelle barchette che permettono di fare il giro nei canali. Il giro è una di quelle super figate atomiche e abbastanza uniche, quindi buttateci i soldini che io non butterei salendo sulla torre, perchè vale veramente la pena.
Finito il giro in barca poteste andare sia nella zona che si chiama Begijnhof (case delle beghine, cioè donnine super religiose, per altre info cliccate qui che io mica sono wikipedia).
Viste le belle casettine e passeggiato qua e là ad ammirare le bellezze dei vicoletti e dei canali, vi consiglio di andare assolutamente al Mercato dei Fiori ( l’Olanda non è famosa solo per la Maria, ma anche per i fiori bellissimi!!) che si trova in zona Muntplein, e se vi trovate li fate anche un saltino a Piazza Spui in cui rilassarvi e prendervi un caffettino visto che vi fumeranno i piedi.
Ripresi un attimo (dal caffè che è mediamente schifoso), potete andare per via Oudezijds Voorburgwal, raggiungendo Oude Kerk, l’edificio più antico della città, costruito nel 1302. Se vi resta tempo, andate anche al Museo Rembrandt e a quello di Van Gogh, ma se volete dedicare le ultime ore alla parte ludica, saltate a piè pari i musei e andate a farvi la Heineken Experience, un giro nella fabbrica Heineken veramente divertentissimo, e che vi fornirà foto ridicole da pubblicare su Fb per decenni. Ovviamente la cultura va sempre al primo posto, ma se avete deciso di andare ad Amsterdam, suppongo che l’emisfero cerebrale ludico sia quello che prevalga.
Detto ciò, penso che avrete perso ogni energia, quindi cena, di nuovo giro nel quartiere a luci rosse, Coffee Shop per un muffin, e letto, domani si riparte. Per tornare indietro in aeroporto, ovviamente, basta leggere tutto al contrario, dopo un muffin, e una bella cannetta al Bulldog.
Bellissima, Complimenti!