Avete mai pensato l’enorme differenza tra il turista italiano e il turista del resto del mondo? Daaai ammettiamolo, normalmente ci facciamo riconoscere sempre, nel bene e nel male. E la vecchia maledizione del Pizza, pizza Mandolino non ce la toglie nessuno! Ma siamo davvero così diversi? Forse si e forse no… in spiaggia si!
La maggiore differenza si nota nel paragone con i turisti tedeschi, soprattutto sulle ridenti spiagge (italiane, perchè in Germania valla a trovare una spiaggia degna di questo nome o per lo meno dalle temperature non polari!). Voglio farvi una piccola carrellata:
BAGAGLI:
L’Italiano medio arriva in spiaggia più fornito che a casa propria. Non può mancare il lettino, l’ombrellone, dieci teli da mare (uno per sdraiarsi, uno per asciugarsi le ascelle, uno per le gambe e via dicendo), frigobar portatile grande come una Smart, palla, pallina, pallone, racchette da volano con annessa pseudopallina con piumette indiane attaccate, corda per saltare e aquilone. In aggiunta ovviamente c’è la mega borsa con le cibarie di cui voglio parlarvi tra un po’, la sporta con i giornali, le riviste, la settimana enigmistica e qualche quotidiano per sembrare acculturati, e una borsa a parte con le creme da sole.
Il tedesco medio arriva in spiaggia con il telo da mare e tutto il necessario nella tasca del costume: cellulare e chiavi della macchina.
RUMORE:
Vi è mai capitato di andare al mare da soli? Quanto è bello sdraiarsi al sole e godersi il silenzio del mare mentre si prende la tintarella…. sbagliato! Di solito a fianco a voi ci sarà una chiassosa e obesotta famiglia italiana composta da madre, padre, otto figli dai 2 ai 16 anni, i quattro nonni in pompa magna, la sorella della madre con altrettanti figli, i due cani, e un neonato che piange sempre ma non si capisce a chi appartiene. Inutile cambiare zona… queste famiglie si espandono a macchia d’olio… ogni 20 mentri ce n’è una che occupa circa un km quadrato e fa più rumore di una mandria di gnu che scappano dal leone.
I tedeschi si riuniscono in piccoli e pacati numeri. A parte il fatto che non capiamo la lingua, di solito la mamma crucca se ne sta a prendere il sole senza preoccuparsi del figlio che sta per entrare in bocca a uno squalo, il papà teutonico dorme sotto l’ombrellone (e si brucia comunque) e i due figli giocano silenziosi sulla sabbia. Si riconoscono perchè sono quelli più bianchi di tutta la spiaggia.
CIBO:
Diciamocelo…a noi italiani piace mangiare. Anche in spiaggia.
Non esiste che la mammina ci porti un paninetto scarno e smunto per pranzo… ci vuole almeno almeno la parmigiana! Se poi è ferragosto e sei Calabrese, almeno ci vogliono due antipasti, tre primi, due secondi, frutta in abbondanza (tanto il cocomero è leggero e comodo da trasportare), caffè e ammazzacaffè. Dopo un pranzo del genere minimo tocca aspettare il tramonto prima di fare il bagno però!!!
Certe volte mi chiedo se le mamme cucinino tutto l’inverno per poi congelare i pasti per l’estate. Niente, a noi italiani non deve mancare niente sulla spiaggia… e che il miserrimo pezzettino di pizza bianca se lo mangi qualcun altro… a noi piace il brivido della congestione dopo pranzo!
I crucchetti invece sono più modesti: la mamma ha un paio di panini e due albicocche. E questo basta ai piccolini… lei e il marito invece birretta fresca e via!
ANIMAZIONE:
C’è l’animazione??? Dove??? Dooooove???
Quanto piace a noi italiani l’animazione!!!Il gioco aperitivo, i balli di gruppo, il risveglio muscolare e l’acquagym… non ci perdiamo niente! Neppure il torneo di un due tre stella o il burrachino al tramonto.. a noi italiani piace partecipare e fare casino! E non importa se tutto l’anno stiamo in panciolle sul divano a mangiare patatine… in vacanza nasce in noi quel recondito bisogno di Acquagym, yoga in spiaggia e risveglio muscolare… e per quei 5giorni di mare torneremo a casa più toniche e più illuse.
Il tedesco non partecipa. A niente. A nessuno gioco… lui sta beatamente sulla sua asciugamano ad osservare intenerito flaccidi italiani che saltellano sulla spiaggia a suon di musica. Lui ha il suo libro da leggere, che poggia su quegli scolpiti addominali che solo i geni teutonici gli donano.
COLORE:
Ho lasciato l’opzione colore in fondo perchè è davvero la più divertente! Ammettiamolo.. noi Italiani a colorito non siamo messi per niente male… a parte avere quasi tutti capelli e occhi scuri, abbiamo anche la pellaccia che ben si abbronza. Chi più chi meno, tendiamo ad attraversare una rapida fase peperone, per arrivare velocemente al colorito tacchino arrosto.
La mammina italiana, premurosa e coscienziosa, tuttavia, ha una enorme sporta contenente tutti i gradi di crema protettiva per i pargoli: si parte dalla 50 che è tipo stucco bianco e si spalma con una comoda spatola, per poi scendere alla 40, alla 30, alla 20 e via dicendo… fino alla 6 e alla 3… che sono evidentemente indicate per proteggere dalla luce della luna. Nella comoda borsa possiede anche l’olio protettivo per capelli, il burrocacao protettivo per le labbra, il contorno occhi contro il sole, la crema antiage e i trucchi. Non sia massi che passi Raul Bova in spiaggia e si trovi impreparata.
Il tedesco oscilla tra due colori. Arriva bianco cadaverico, che in controluce pare trasparente e contro i muri si mimetizza, e torna più rosso della lava dell’Etna. Punto. Stop. E a nulla vale la mamma tedesca che si impegna più di un muratore nello spalmare la protezione 10.000 ai suoi figli, torneranno comunque ustionati, scottati e peperonati. Di arrostito o alla brace neanche l’ombra.
Vado avanti? Naaaa…. sto scadendo in un mare di luoghi comuni che a noi italiani tanto danno fastidio… e comunque saremo anche Pizza Mandolino, ma loro sono Sandaletto e Calzettino!
Capitato per caso in questo articolo. Certo .. sarà pieno di luoghi comuni.. ma lo considero scorrevole e carino
Grazie!!!! 😀