E’ una bellissima giornata di sole. Ti appresti ad andare al lavoro, e sei anche in anticipo… gioia e gaudio magno!!! Puoi prendertela con comodo, goderti il panorama mentre guidi (visto che lavori sicuramente a più di 50 km da casa), gustarti un buon cappuccino prima di timbrare il cartellino e, magari, fare anche due chiacchiere con la segretaria con le chiappe sode dello studio. Meraviglioso.
Col sorriso a 32 denti imbocchi la strada provinciale piena di curve che ti porta al lavoro. Tutto bello, bellissimo.. ed ecco il fato che ci mette lo zampino. Giri la curva e taaaac, vecchio col cappello alla guida. Buio. Incubo. Il sogno è finito.
Eh si, perchè il vecchio col cappello è una razza terribile: di solito ha un’età compresa tra i millanta e gli infiniti anni, possiede una collezione di coppolette per coprire la sua cucuzza pelatina e di solito non va più di 30 km orari in stradine in cui è impossibile superarlo senza un’Hammer o un elicottero. Preciso…non un km di più nè uno di meno. E qui inizia il tribbolo… perchè i 30 km orari sono una vera maledizione! Se vai in prima ti salgono i giri del motore a mille, con conseguente rumore assordante peggio di una turbina nucleare, ma se metti la seconda, la macchina inizia a sussultare e singhiozzare peggio di una vecchia a un funerale. Sono così fastidiosi i 30 km orari che dovrebbero impedire alle case costruttrici delle auto di permettere alla macchina di andarci: o 10 km/h stile passo d’uomo panzone che porta a spasso il cane guidando l’auto, o 40 km/h stile mia mamma che va a fare la spesa. Fastidioso. ma comunque più tollerabile. Il vecchio col cappello tuttavia non ha problemi di marce. Non si sa quale marcia abbia, ma si sa che non la cambia dal 1879.
Questa rara specie di fastidioso essere umano cappellato e con il riportino ha anche altre terribili caratteristiche: innanzitutto è sordo. Potrai urlargli contro le più terribili parolacce, lui non ti sentirà.
Oltre a essere immune ai rumori di qualsiasi genere, di solito è anche immune ai colpi: nessuna cacarella a schizzo, tumore o incidente che gli potrai augurare, lo colpirà. Il vecchio ha sviluppato un potere incredibile: l’immunità ai colpi, che è un po’ come avere la vita eterna.. e se ha la vita eterna, che ti frega di arrivare prima?
Ultima ma non meno importante caratteristica: il matusa col cappello non ha un ciufolo da fare. Niente. Il nulla cosmico. Anche perchè probabilmente si è svegliato alle 3 di notte, ha già zappato l’orto, fatto colazione, bevuto un goccetto, dato da mangiare gli animali, guardato una replica dell’Ispettore Derrick, e ora che sono le 8 del mattino ha esaurito le sue mansioni, e quindi esce a esaurire il resto degli essere umani.
E a nulla è valso partire presto. Tu non puoi sorpassare il vecchio col cappello, non potrai mai batterlo, lui sarà sempre più forte e più lento di te. Non prenderai il cappuccino, non farai colpo con la segretaria (per la serie “anche oggi si scopa domani“) e arriverai al lavoro con il mal di stomaco e afono.
I vecchi col cappello non passano mai di moda, non si debellano, non spariscono e non si battono. Ma rilassatevi… attendete con pazienza che passino gli anni, e quando via accorgerete che i vostri capelli sono bianchi come lo zucchero che sniffa Diprè, e siete interessati all’acquisto di una bella coppola, allora lì sarà il vostro momento, il nostro momento, di diventare vecchi e vecchie col cappello e vendicarci con tutti quei giovanotti del ciufolo!
I vecchiacci con il cappello sono terribili XD ti fanno fare tardi quando hai fretta!! verissimo!!!!! XD
In onore del “vecchio col cappello” abbiamo disegnato il suo adesivo e lo abbiamo aggiunto ai tanti personaggi Adesivi Famiglia che puoi trovare su http://www.incisoriasacchetti.it/nonno-con-cappello-nonno-con-cappello-adesivi-famiglia-173
La descrizione non lascia spazio a dubbi…
quel cappello in testa attira un’altra maledizione:quella del rettilineo occupato . cos’è: ti trovi il vecchietto col cappello (meglio ancora se con la sigaretta in bocca pure) davanti su strada tortuosa. nessuno che venga in senso contrario, ma non puoi azzardare il sorpasso in curva. conosci la strada e sai che però a breve c’è un rettilineo…naturalmente ci sarà la macchinina che viene in senso opposto e impedisce il sorpasso. ri-serie di curve: nessuno che viene in senso contrario. altro rettilineo e altra macchinina, magari guidata anch’essa da un cappellato che impedisce il sorpasso. e così avanti ….magari poi alla fine arriva il colpo di fortuna, un rettilineo libero, lo passi azzardando un po’ alla fine, e ti sfoghi gridandogliene 4 (che ovviamente non sentirà) ma la beffa è in agguato; o c’è la polizia nascosta che ti ferma, oppure guardi nello specchietto retrovisore e noterai che, dopo aver patito e azzardato…il cappellato mette la freccia e si leva di torno. togliendoti così anche il gusto di poter esclamare “ah, finalmente me ne sono liberato” specie se ,come detto,hai…rischiato un pochettino.