Come immagino avrete letto in uno dei miei post precedenti (che trovate cliccando qui ), non sono esattamente una cuoca provetta. Anzi, non sono proprio una cuoca. Tuttavia sono ancora un’inguaribile sognatrice, e nei miei momenti folli mi immagino ai fornelli a cucinare deliziosi manicaretti dai nomi francesi e impronunciabili.
L’altro giorno mi è presa una insana voglia di biscotti. Non biscotti normali tipo le Macine del Mulino Bianco… no, io volevo dei biscotti che sapevano di casa, di nonna, di mamma che te li ha preparati con tanto amore. La mia mente sognava dei bellissimi biscotti diy (che ho scoperto voler dire “do it yourself“) profumosi e ingrassosi, e magari anche inzupposi, come quelli della gallina di Banderas.
Domandona del secolo… quali sono gli ingredienti per fare i biscotti? Il mio cervello brancolava nel buio ed è corso in mio soccorso il caro e vecchio internet che offre una varietà di ricette da mettersi le mani nei capelli….
“Montate le chiare d’uovo”… che?? e ora come si montano? Ci saranno le istruzioni come all’Ikea…
” Separate l’albume dalle chiare…” … oh, mica sono Harry Potter che faccio i giochetti di magia… e poi l’uovo è scivoloso…
” Prendete la vostra sac a posh (che non mi ricordo come si scrive)”… devo averla lasciata alla stazione mentre aspettavo il treno…
Niente, il fato mi pareva avverso, ogni ricetta aveva un coefficiente di difficoltà tale che anche Rita Levi Montalcini avrebbe mollato prima di iniziare. Poi, l’illuminazione… digito le parole “biscotti facili facili facili che non fanno ingrassare” (vi ricordo che a breve c’è un matrimonio qui!!) e trovo una ricetta che pareva semplicissima… EUREKA!!! Al lavoro! Faccio la lista della spesa e corro al supermercato! Se volete farli anche voi, ecco qui le cose che vi servono:
- 250 grammi di farina ( ho letto su internet che quella 00 va bene per i dolci… fidiamoci!)
- 100 grammi di zucchero di canna ( ma io non ho la bilancia da cucina quindi sono andata a occhio, alla peggio saranno troppo dolci!)
- Una bustina di lievito (sta al supermarket vicino a tutti i cazzettini per decorare i dolci… una corsia a me fino a ieri sconosciuta! Cmq ci sono mille tipi di lievito. Prendete a caso, andrà bene.)
- Un pizzico di sale ( e che cazzo vol di’? Pizzico? Che è, l’unità di misura dei bulli???? No no, mi devi dire esattamente quanto sale… Cmq non sapendolo ce ne ho buttato un po’ a caso… mi pareva poco e ce ne ho messo un altro po’….)
- 2 uova
- 250 grammi di yogurt bianco. Consiglio di prendere il barattolone da mezzo chilo, perchè è tanto buono e durante la preparazione dei biscotti me ne sono mangiata metà!
Iniziamo!!! Prendete un po’ di contenitori, la macchina fotografica con i filtri, due pupazzetti per decorare la scena e tutti gli ingredienti sopra citati. Consiglio sottofondo di musica (meglio roba metal) così da gasarvi prima di un probabile insuccesso.
Mettete in una terrina la farina, il lievito, lo yogurt (buono eh?? Lo state già assaggiando vero?) e iniziate a girare tutto con vigore.
La ricetta dice che dovreste setacciare la farina per togliere i grumi, ma a noi i grumi piacciono, e in più non abbiamo un setaccio, quindi saltiamo a piè pari il paragrafo e andiamo avanti. Non si mischia vero? Già… abbiamo dimenticato le uova!
Prendete le due uova, rompetele con attenzione se no vi rimangono tutti i coccettini in mano, e il bianco penzolerà dalle vostre dita come moccio di cammello. Mettetele in un contenitore verde (rigorosamente verde perchè sotto i led della cucina le foto vengono fighe!), sbattetele forte e rovesciatele sul vostro mischiaticcio farinoso. Se il tutto dà l’idea di vomito di gatto sulla neve siete sulla strada giusta.
Ora iniziate a mescolare come se non ci fosse un domani. Devo avvertirvi, la cosa è noiosa e faticosa. Ho deciso di mollare varie volte durante la preparazione, ma poi la mia forza di volontà mi ha portato sulla retta via. La ricetta dice che dovete mescolare fino ad ottenere la giusta consistenza. Ora…. che ne so io se deve sembrare moccio che scende dal naso o pongo? Io cmq ho girato fino alla fine delle due canzoni della playlist e poi mi sono stufata.
A questo punto la ricetta dice di prendere la vostra bellissima sac a posh e le bellissime formine da biscotti (che io ovviamente non ho mai posseduto), stendere la carta da forno e iniziare a porre il composto dentro le formine. Non avendo tutto ciò, basta prendere un professionalissimo cucchiaio, riempirlo di sbobba e adagiarla sulla carta da forno. Peccato che la sbobbetta gialla è molto appiccicosa e poco adagiabile. Sarà pertanto opportuno scuotere il polso vigorosamente per staccarla per bene, con il risultato di sporcare voi, la cucina, e tutto ciò che vi circonda grazie al rinculo del lancio. Ora, se vi sembrerà di aver lanciato delle enormi caccolone informi sulla carta da forno, ci siamo!
Infornate a 180° per un po’ di minuti.. La ricetta dice 15, ma dopo 15 minuti le mie caccole biscottose erano crudissime.
A questo punto rilassatevi. Il forno farà la parte difficile.
Dopo tot minuti andate a controllare… e non vi preoccupate se il risultato che ottenete sarà molto diverso. Io mi aspettavo dei croccanti biscottini allo yogurt, ma dopo circa 10 minuti, le mie creazioni si erano gonfiate a dismisura facendomi supporre che il lievito avesse avuto la meglio nella lotta con gli altri ingredienti. Troppo tardi per rimediare, troppa incapacità per capire cosa era andato storto.
Poco male… dopo circa 20 minuti, una bruciatura alle dita, un paio di forchette finite in fondo al forno bollente. e altre due cucchiaiate di yogurt nello stomaco, sforno i miei manicaretti, che tutto sono tranne che biscotti, però sono soffici e commestibili. Basta un buon filtro sulla macchinetta, due oggettini sparsi che fanno tanto shabby, e un piatto chic. Il dolce è servito!
Che cosa ho imparato da questa esperienza? Di fondo nulla. Di certo non a fare i biscotti!
Vi lascio perciò con una grande massima del filosofo Homer Simpson… Hai provato e hai sbagliato, morale della favola? Non provare più.
Hahahaha!!! Esilarante!! Diciamo che nella lista nozze una bilancia è d’obbligo!!! 😉
Esistono anche delle pozioni per diventare brave in cucina come te?? 😀
Ci siamo divertiti molto a leggere le tue avventure tra i fornelli, e il risultato non sembra neanche poi così male! E ci rincuora di non essere gli unici a cui non vengono bene le ricette che gli altri fanno sembrare così facili!
Fantastico!!! Non sono la sola a non avere successo in cucina XD ! Continua a scrivere le tue disavventure!!