Come molti di voi sapranno,da qualche settimana, IlDitoNelNaso è approdato sulla piattaforma social più cool del momento: Instagram. Non siete ancora miei followers? Male, malissimo!!!! Andate subito sul mio profilo dal comodo link che vi metto QUI (non è un opzione. Cliccate “Segui” o verrete pestati dal mio prode esercito di fagiani Sammontana).
Tuttavia non è questo il punto. Oggi voglio parlarvi di un arcano mistero del web.
Mentre, nei primi giorni dalla nascita del mio account, prendevo confidenza con le stories, e giravo improbabili dirette a spettatori zero, mi sono accorta che i miei follower salivano vertiginosamente.
Chefffffigata pazzesca! “Neanche sono nata, ho già un sacco di gente che vuole spiare le mie fandonie” mi sono detta! I followers aumentavano, aumentavano vertiginosamente, fino ad arrivare ad acquisirne più di 50 in un solo giorno, che ChiaraFerragni scansati, sto diventando la diva più seguita del web!
Il giorno dopo, tronfia di essere cresciuta più del fagiolo magico che arrivava al cielo, mi sono svegliata e sono corsa a controllare i miei numeri con la stessa emozione di un contabile che fa la dichiarazione dei redditi… ed ecco la sorpresa… avevo perso almeno 60 follower!
Ora… mi sono detta… ma non ho fatto niente, non ho pubblicato niente, non ho commentato niente, ho messo un doppio click (che mi piace pensare si dica “ho cuoricinato“) giusto ad un paio di foto di chihuhauha con occhi strabici… e ho perso tutti sti follower! Ma come è possibile? Forse non ho partecipato abbastanza, forse non ho pubblicato le mie chiappe (che ho capito che vanno molto), forse non ho foto con Fedez (ma con paint ci stiamo lavorando)… ma che cosa ho fatto di male per meritarmi questo?
Fosse stata la vita reale, mi sarei trovata a camminare per strada con tutte le persone che mi guardano torve e corrono sul marciapiede dalla parte opposta! Ma io sono sicura che, innanzitutto, non puzzo, e seconda cosa, se puzzassi, comunque non sentirebbero la mia puzza nei loro account (ma io cmq non puzzo davvero!). Quindi doveva esserci qualcosa sotto!!
Girello… girello sul web alla ricerca di una risposta, ma neanche Salvatore Aranzulla mi è stato di aiuto, poichè dovevo disattivare AdBlocker per vedere la sua pagina, e mi scocciavo. Ho deciso, pertanto, di fare una statistica, e scaricarmi un’ applicazione sul cellulare che mi dica chi mi ha cancellato su Instagram… e indovinate un po’? Funziona!! L’applicazione si chiama FOLLOWERS INSTAGRAM ( ovvio…mica si poteva chiamare “Gli amici di Pino Insegno”). Fatto sta, che ho iniziato a controllare le mie uscite ed entrate di follower… e indovinate che ho scoperto?
LA PRIMA LEGGE DI INSTAGRAM!
Ed eccomi, solo per voi, miei adorati lettori, che vi spiego l’arcano motivo:
A quanto pare ci sono una manica di stronzoni, che hanno dai 2000 a 500k follower, che hanno il vizietto di muovere troppo il ditino… ovvero, scorrono alla cazzum di cane tutti i profili e aggiungono chiunque gli capiti sotto tiro, senza il minimo interesse per i contenuti. A questo punto, i pivelli di Instagram come me, si gasano per il follow e di solito tendono a fare un follow back, seguendo il profilo dell’astuto aggiungitore. Dopo un paio di giorni, alla chetichella, il nefasto accalappiatore di seguaci, torna sul tuo candido profilo, e toglie il follow, mentre tu… ignara di tutto, continui a seguirlo. E lui arriva rapidamente a un milione di triliardi di seguaci.
Voi mi direte…. ma noi lo sapevamo già! Ah si? E perchè non mi avete avvertito??? Siete anche voi del Clan degli aggiungitori???
Voglio solo dire a chi fa questo orribile giochetto, che non si fa! No! No! NO! Siete proprio dei cafoni, peggio di quelli che litigano nei reality, peggio di Britney Spears che dà di matto e si rasa i capelli! Vi auguro che una nugolo di Api Maya vi punga le chiappe, che vi prenda la turbodiarrea a spruzzo e che, per ogni follower acquisito così, ci sia uno di quegli Hater folli del web che vi perseguita. Vi auguro di avere i piedi della Ferragni e la capigliatura di Trump, e che ai saldi non troviate mai niente di bello. E con ciò chiudo.