Chi di voi si ricorda il Capodanno del 2000? Il favoloso passaggio al nuovo millennio per me è avvenuto in piena adolescenza… se non eravate ancora nati in quel periodo, oppure adesso prendete la pensione, credo che questo articolo non sia rivolto a voi, ma leggetelo comunque, e invidiate noi Millenials!
Negli anni ’90 non c’era internet come ora… qualcuno di noi aveva la connessione a casa, con un PC che occupava una intera scrivania, e per caricare ogni pagina ci voleva un sacco… in più, se eri su internet, il telefono di casa era occupato, e puntualmente ci si beccava una ciabattata dalla mamma quando il tempo online era troppo!
Non esisteva mica la cultura del sesso come ora.. ma noi ragazze avevamo la nostra Bibbia a guidarci: il famoso Cioè! Un libro di elevatissimo calibro morale, che regalava, oltre a consigli su come non rimanere incinta con un bacio con la lingua, un poster enorme con le star del momento, e tanti bellissimi stickers adesivi sulla copertina! Io li attaccavo tutti sull’armadio, così da vedere ogni giorno i miti del momento (molti dei quali sono rimasti famosi circa una settimana) e mia madre mi ha tirato l’ennesima ciabattata quando le è toccato staccarli dalla parete una volta che ho lasciato il nido familiare.
Al tempo non esisteva Youtube e la musica ce la scaricavamo illegalmente da EMule e facevamo dei bellissimi cd-homemade che ascoltavamo fieri nel nostro CD Walkman mentre tornavamo a casa da scuola con il pulmann. Ora, rimettendo a posto delle mie cose vecchie, sono spuntati fuori un sacco di questi cimeli musicali, molti di loro erano chiamati “Truzzorama” (Dj Wesko io dimentico!!) … potete ben capire che sicuramente a 14 anni non ascoltavo Guccini (in realtà neanche ora, ma questa è un’altra storia):
Che meravigliose melodie sono echeggiate in casa mia dopo tanti anni… Per continuare a leggere vi consiglio di prendere un fazzolettino e iniziare ad asciugarvi le lacrime di nostalgia…
Il gruppo che più scaricavamo nella mia classe erano sicuramente gli Eiffel 65.. ve li ricordate? Tre ragazzotti dalle pettinature improbabili che creavano canzoni con testi profondi e ritmati:
“I’m blue da ba dee da ba daa
Da ba dee da ba daa, da ba dee da ba daa, da ba dee da ba daa
Da ba dee da ba daa, da ba dee da ba daa, da ba dee da ba daa”
Uno di loro tre, con il tempo, si staccò dal gruppo per iniziare a produrre remix di canzoni con parole vere e bussi da paura.. era il mio preferito in assoluto: Gabry Ponte!
Come dimenticare la Danza delle Streghe? In pratica una preghiera verso gli Spiriti Potenti per farci ballare tutta la sera.. meglio di qualsiasi orazione del mago Thelma.
Impiccheranno Geordie è stata un’altra delle sue meravigliose perle… dopo anni di enorme ignoranza musicale, ho finalmente scoperto che non era un suo inedito, ma che era stata fatta precedentemente da De Andrè (ma non sono mai stata un genio in cultura musicale, perdonatemi..). In pratica sto poretto di Geordie aveva rubato dei cervi dal parco del re, e gli era andata male male, perchè lo avevano beccato e volevano impiccarlo con una corda d’oro! Però Geordie non poteva neanche lamentarsi, perchè a quanto pare, la corda d’oro era un privilegio raro, quindi zitto e mosca, fatte impiccà mentre noi balliamo!
La perla delle perle, tuttavia, secondo me è Pinocchio remix… quella che inizia con
“Un dì, nella sua bottega, un falegname parlava con pezzo di legname.
All’improvviso, il burattino, si trasformò in un bimbo birichino…
Era un bugiardo! (ahahahaha- risata crudele- )”
Credo che questa in realtà fosse di Gigi d’Agostino, ma poco male, è comunque nel mood appropriato per truzzorama.
Insomma, negli anni ’90 e 2000, di musica noi adolescenti non ci capivamo un granchè, e ci bastava un po’ di rumore tamarro per dimenarci allegri in discoteca (quando la mamma ci mandava!!). Ricordo serate a ballare “La cassa spinge come spinge tuo marito” senza la minima malizia nella mia testa!
Ora, aspetto il commento “ma che dici? Io a quell’età ascoltavo i deep purple, i metallica, e Guccini.” Bravone, bravone, applausone dalla platea….
… Non avrai mai una copia del mio Truzzorama 2003.
Sappiate che a me Gabry Ponte e Gigi d’Agostino mancano tantissimo... so che suonano ancora, ma non è la stessa cosa… i testi trash dove sono? Vi prego, amici DeeJay, mi inchino alla vostra enorme sapienza… Divinità del truzzo… noi vi veneravamo con le Fornarina ai piedi e le maglie della Onix… noi vivevamo per bludabdidabda…… Ricominciate a fare canzoni del genere, tutti i Millenials ormai 30enni suonati metteranno la vostra foto sul capezzale, e baceranno ogni sera prima di andare a dormire, la pelata di Gigi.
Vi aspettiamo, siamo pronti a rimettere i vostri poster in camera.
È passatato del tempo ma rammento ancora una serata in un locale, fuori faceva freddo, la musica tardava a far scaldare la serata, il dj era quasi imbarazzato dal flop dei brani.
Rammento che dopo alcuni pezzi imbarazzanti, mi avvicino al dj e gli parlo all’orecchio. Mi allontano ammiccando.
Poco dopo parte tutta la discografia di Gigi D’Ag.
Rammento che il locale era stracolmo di persone che ballava come se non ci fosse un domani, senza curarsi della divisa che aveva indosso, del grado o della stanchezza dovuta dalle lunghe giornate passate a lavorare.
Rammento che si è ballato tutta la notte sulle mitiche note truzze della musica anni ’90/’00.
Rammento come Gigi D’Ag. Con la sua musica “datata” ha salvato la serata e una brutta figura al dj, riportando seppur per poche ore, un po’ di normalità in un luogo divorato dal disastro naturale quale il terremoto.
Norcia, 5/11/2016