Dovevo assolutamente condividere con voi questo momento di puro trash metropolitano…. ma quanto ci si sente fighe al par di paese?
Siete già stati a vedere It al cinema? Ancora no? Beh, non preoccupatevi… questo articolo non contiene assolutamente spoiler… che poi, che voi spoilerà? Come se non sapessimo tutti che It parla di un pagliaccio non proprio affettuoso…
Scusate un attimo, ho bisogno di fare questa riflessione con voi… si si, parlo proprio con voi, con i vegan, gli antivaccinisti, i protestatori nelle piazze… ma quindi veramente sti vaccini fanno male? Cioè, fatemi capire ben benino.. A sentire voi, noi facciamo ste mille punturine ai nostri figli per evitare che gli vengano delle malattie brutte brutte brutte (che a sentire voi, però, così brutte non sono), e gli inoculiamo DNA di altri esseri umani, pezzi di virus malandati, molecole di ferro, di uranio impoverito, di cobalto e pure gocce di miele della Lidl che a quanto pare, all’ultimo vaccino stanno peggio di Leopardi, diventano autisti(ci) e si trasformano in lupi mannari alla prima luna piena.
Come molti di voi sapranno,da qualche settimana, IlDitoNelNaso è approdato sulla piattaforma social più cool del momento: Instagram. Non siete ancora miei followers? Male, malissimo!!!! Andate subito sul mio profilo dal comodo link che vi metto QUI (non è un opzione. Cliccate “Segui” o verrete pestati dal mio prode esercito di fagiani Sammontana).
E’ tornata l’estate, e con essa, oltre al terribile caldo che ci fa pezzare le ascelle, ecco l’immancabile pubblicità della Sammontana. Sono anni ormai che questa nota marca di gelati fa lo stesso orecchiabile spot… ormai scorre nelle nostre menti senza neanche troppa attenzione, ma quest’anno, devo dire, hanno superato se stessi!!
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Finalmente è tornato il caldo, le ragazze hanno ricominciato a portare i pantaloncini che lasciano scoperto il fondo chiappa, e sul pullman la gente puzza di sudore già dal mattino..aaahhh che poesia! Sembra proprio che metà della popolazione della terra stia sotto una coperta per tre quarti di anno, in attesa di infilarsi costumino e ciabatte e scrivere su fb “finalmente è caldo”, mentre l’altra metà della popolazione vive al caldo tutto l’anno! Insomma, comunque vada è gioia e gaudio per tutti!
Io e mia moglie stavamo facendo colazione come tutte le mattine, discutendo su pro e contro dei voucher e su cosa mangiare per cena (entrambi argomenti fondamentali alle 7:20 della mattina), quando improvvisamente abbiamo realizzato che c’è un’abitudine perversa che si aggira probabilmente in buona parte dei sistemi economici del mondo, una cosa a cui nessuno fa più caso ormai. Sarà perché viviamo nel paese della carta, sarà perché altrimenti le calamite del frigorifero non avrebbero a che servire, ma ci siamo accorti che una moneta illegale e fraudolenta circola tra le nostre case e invade inesorabilmente lo spazio dei nostri portafogli!! “Se spendi settordici euro in alcolici, ricevi un buono di 20 biglie da consumare in macelleria”. In realtà, iniziò tutto coi bollini. Milioni di figurine panini per bambini cresciuti che, a 70 anni suonati, continuano a fare scambio di etichette colorate da attaccare.
Vi capita mai di sfogliare insistentemente tutte le sezioni di Netiflix senza trovare niente di interessante? A me spessissimo, nonostante sia una piattaforma che offre millemila opzioni e addirittura ti suggerisce la percentuale di compatibilità con il programma scelto (con me non ci chiappa mai, ma sarà perchè il mio Netflix è contaminato dalle scelte del marito!!). Comunque, scorrendo qua e là, mi è finita sotto gli occhi sta immagine di un cavallo, evidentemente stramboide… Perchè non dargli una possibilità?
Ci ho pensato settimane, e non ero del tutto convinta. Io sono una fan sfegatata dei Simpson, di Futurama e dei Griffin… un ulteriore cartone con un cavalluccio, ho pensato, non sarà mai all’altezza… e infatti non lo è, ma non è proprio da buttare via, nonostante molti tv addicted del web lo abbiano criticato!
Vi capita mai di finire nello sconforto più profondo al termine dell’ultima puntata della vostra serie tv preferita? A me capita spesso.
La prima fase è il lutto vero e proprio, associato a quella sensazione di ripresa della vita reale che tanto spaventa un serie tv addicted, ma dopo qualche giorno la natura di un seriale torna fuori, ed eccoci alla ricerca della serie perfetta, da divorare in poche serate, per farci tornare nel turbine delle nostre dipendenze. Ma qual è la serie giusta da iniziare? Questa è la domanda per eccellenza che ogni volta mi pongo, e l’unico modo per avere la risposta è sfogliare spasmodicamente le pagine del web alla ricerca di suggerimenti succulenti.
Ecco a voi, perciò, la lista di serie tv drammatiche che dovete vedere prima di morire:
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OK, diciamocelo, di solito questo blog è una raccolta di fanfaronate. E le fanfaronate ci piacciono, e tanto! Ma non tutto può essere preso sul ridere… ad esempio le serie tv. Non c’è niente da ridere quando finisce una serie tv, una di quelle che ti ha tenuto attaccato allo schermo giorno e notte, in cui i personaggi ti sono entrati nel cuore e sotto la pelle, in cui ogni scena diventa migliore della precedente. Quando si parla di serie tv, viste da un’addicted come me, non si scherza e non si ride, si guarda solo ogni puntata il giorno d’uscita.. e se non ci sono i sottotitoli, poco male! Si guarda in inglese e passa la paura!!! E questo è quello che mi è successo con Bates Motel. Ed eccovi qui una recensione fresca fresca di lutto, per la fine di un’epoca durata 4 anni!